L’importanza dell’esposimetro. Le soluzioni Nikon – PARTE 1/2

Se fotografare, alla lettera, significa “disegnare con la luce”, l’esposimetro è forse l’elemento essenziale per ottenere uno scatto (o un video) corretto. L’esposizione alla luce del sensore di immagine CMOS si misura in termini quantitativi e temporali, ma anche qualitativi. Bisogna cioè calcolare il tempo di esposizione, la quantità di luce filtrata dal diaframma, ma anche con quale criterio si intendono misurare questi due parametri. Ed ecco che interviene l’esposimetro, sia esso interno o, come accadeva più di qualche anno fa, un esposimetro esterno.
Scegliere la modalità di misurazione della luce più appropriata (in fotografia si definisce misurazione esposimetrica) non solo garantisce un’esposizione ottimale, ma permette anche ai fotografi e ai videomaker di interpretare al meglio ogni scena. Le fotocamere Nikon (dalle bridge Coolpix alle mirrorless Nikon Z, passando per le reflex F-Mount), da sempre all’avanguardia in questo campo, offrono una gamma di strumenti sofisticati per aiutarvi a gestire la luce in qualsiasi condizione.

Misurazione esposimetrica “Ponderata sulle alte luci”

Senza una corretta misurazione esposimetrica, scatti in controluce come questo risulterebbero nella maggior parte dei casi compromessi

Esposimetro: fotografia perfetta

Come abbiamo accennato, l’esposimetria è il processo con il quale una fotocamera valuta la luce di una scena per determinare la combinazione migliore di tempo di posa, apertura del diaframma e sensibilità ISO. Le fotocamere Nikon integrano sofisticati esposimetri che misurano la luce riflessa dalla scena inquadrata, fornendo informazioni cruciali per l’impostazione dell’esposizione.
In passato, i fotografi dovevano affidarsi a esposimetri esterni, portatili, e non potevano verificare immediatamente i risultati. Oggi, grazie ai sensori avanzati delle fotocamere, il processo è diventato più rapido, preciso e adattabile a ogni situazione. La gran parte delle macchine Nikon offre tasti di scelta rapida che consentono a fotografi e videomaker di selezionare la misurazione esposimetrica adeguata in pochi attimi. Nella foto, il dorso della reflex Nikon D780

Quattro tipi di esposimetro

Le fotocamere Nikon offrono diverse modalità di misurazione dell’esposizione, per affrontare le più varie situazioni di illuminazione. Riassumiamo le principali (presenti nei tre modelli che vi proponiamo sopra):

Misurazione Matrix

Questa è la modalità di lettura predefinita delle fotocamere Nikon. L’esposimetro divide la scena in numerose zone (settori) e di ciascuna valuta la luminosità, i colori, la distribuzione dei toni e i dati del punto di messa a fuoco (distanza dal soggetto). Questa modalità, ideale per paesaggi e scene con un’illuminazione uniforme, cerca di restituire una visione simile a quella dell’occhio umano.

Misurazione ponderata centrale

Questa modalità concentra la valutazione della luminosità sulla parte centrale dell’inquadratura, trascurando i bordi. Perfetta per ritratti e soggetti centrati, è particolarmente utile in situazioni di controluce. Le fotocamere Nikon più avanzate permettono di regolare la dimensione dell’area centrale su cui si basa la lettura, garantendo una maggiore flessibilità creativa.

Misurazione spot

La misurazione spot si concentra su una piccola area attorno al punto AF attivo, ignorando il resto dell’inquadratura. Questa modalità è ideale per soggetti piccoli o dettagli specifici, come un uccello in volo o la luna. Poiché la lettura è estremamente precisa, è essenziale selezionare con cura il punto di messa a fuoco per garantire un’esposizione corretta.

Misurazione ponderata su alte luci

Questa modalità protegge le alte luci dall’eccessiva esposizione, rendendola ideale per scene con forti contrasti. Funziona particolarmente bene in condizioni in cui è necessario preservare i dettagli delle aree luminose, come nei ritratti con luce naturale intensa o nelle scene di eventi con illuminazione irregolare (si pensi a un artista illuminato da riflettori su di un palco).

Misurazione esposimetrica “Matrix”

È questa una scena tipica in cui utilizzare la misurazione esposimetrica predefinita Matrix: scatto d’insieme e distribuzione uniforme della illuminazione

Potete leggere come si seleziona il tipo di misurazione esposimetrica sulle macchine Nikon e quando ricorrere alle funzioni D-Lighting e HDR (scene ad alto contrasto) nell’articolo: L’importanza dell’esposimetro. Le soluzioni Nikon – PARTE 2/2.

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