Profondità di campo ed effetto bokeh: gli obiettivi NIKKOR Z più indicati – Parte 4/4

Quando si osservano fotografie dalla ridotta profondità di campo e dal gradevole effetto bokeh che ne deriva, la mente va agli obiettivi luminosi con diaframma ad ampia apertura: f/2.8, f/1.8 e via dicendo.
Un buon controllo della profondità di campo e dell’effetto bokeh è tuttavia possibile anche con ottiche di apertura massima maggiore della classica f/2.8. In particolare, se ci concentriamo su quelle a distanza focale variabile, sono gli zoom ad apertura (massima) costante f/4 a garantire la possibilità di variare la profondità di campo a fronte di un investimento economico accessibile. Questi, oltre alla versatilità, hanno dalla loro pesi e dimensioni contenuti. In apertura:

© Photo Credits in apertura: Valeska Huyskens (Nikon Zfc)

Ottiche f/4, le NIKKOR Z compatte e leggere

Nikon, sin dall’introduzione del sistema mirrorless Nikon Z, ha cercato di abbinare alle migliori prestazioni ottiche e al controllo della profondità di campo, soluzioni costruttive volte alla realizzazione di barilotti leggeri, compatti e maneggevoli.
L’ottica ad accompagnare in kit le prime mirrorless Nikon Z è stata la NIKKOR Z 24-70mm f/4 S, tuttora un must, un mix perfetto di qualità e compattezza che ogni giorno riceve l’approvazione di fotografi e specialisti della ripresa video.
A distanza di poco tempo, la casa giapponese ha ampliato la sua gamma con la declinazione più estesa di questa eccellente ottica, il NIKKOR Z 24-120mm f/4 S, e con lo zoom grandangolare NIKKOR Z 14-30mm f/4 S.
Tutte e tre si fregiano della “lettera S” che il colosso nipponico riserva agli obiettivi NIKKOR Z di fascia più elevata. Vediamo ora nel dettaglio gli zoom NIKKOR Z 24-70mm f/4 S e NIKKOR Z 24-120mm f/4 S che oltre a immortalare paesaggi naturali e urbani, strizzano l’occhio ai ritrattisti e a chi ama le profondità di campo limitate, anche nei video. Il primo lo fa con un estremo di focale pari a 70 mm, il secondo con una lunghezza focale pari a 120 mm. Le stesse ottiche, se abbinate ai corpi NIKKOR Z in formato DX, come la Nikon Z 50II, la Z30 e la Z fc, regalano rispettivamente le escursioni 36-105 mm e 36-180 mm, mantenendo invariata l’apertura massima f/4, quindi la possibilità di ottenere splendide fotografie con effetto bokeh.

© Photo Credits: Miguel Cuenca (Nikon Z7II)

NIKKOR Z 24-70mm f/4 S, dal viaggio al ritratto

L’obiettivo NIKKOR Z 24-70mm f/4 S, venduto con il paraluce HB-85, garantisce le lunghezze focali forse più usate in fotografia. Oltre ad avvalersi del trattamento Nano Crystal, ottimo nell’aumentare la resa delle esposizioni in controluce, può contare su un elemento in vetro ED asferico, un elemento in vetro ED e tre lenti asferiche.
A chi non desideri approfondire gli aspetti ottici più complessi, basta sapere che il risultato è una maggiore definizione in tutte le aree dell’inquadratura, comprese quelle più esterne e in tutte le condizioni di luce.

La distanza minima di messa a fuoco è di 0,3 m (dal piano focale) a tutte le focali. Questa caratteristica permette di avvicinare moltissimo l’obiettivo al soggetto, sia in fase di scatto, sia di ripresa video.
In caso di luce scarsa, giunge in soccorso l’apertura massima di f/4, variabile indipendente dalla posizione dello zoom. Oltre a garantire una ridotta profondità di campo, non costringe ad alzare la sensibilità ISO, anche se si scelgono tempi di esposizione veloci in condizioni di luminosità relativamente bassa.
Il catalogo NIKKOR Z comprende la versione più luminosa dello stesso zoom, ovvero il NIKKOR Z 24-70 f/2.8 S, di cui abbiamo già parlato nell’articolo Profondità di campo ed effetto bokeh: gli obiettivi NIKKOR Z più indicati – Parte 3/4. Di sicuro, data la maggiore apertura del diaframma, si rivela eccellente per quanto riguarda il controllo della profondità di campo, ma rispetto all’f/4 S, pesa di più, è parecchio più costoso ed è anche un po’ più ingombrante.

NIKKOR Z 24-70mm f/4 S

Apertura: f/4-f/22

Angolo di campo (FX): 84˚ – 34° 20′

Schema ottico: 14 elementi in 11 gruppi

Dimensioni / peso: 77,5×88,5 mm / 550 g

NIKKOR Z 24-70mm f/4 S

In abbinamento alla Nikon Z f, mirrorless full-frame dalle spiccate potenzialità video, l’obiettivo NIKKOR Z 24-70mm f/4 S mette a disposizione del fotografo e del videomaker tutto ciò che serve.

NIKKOR Z 24-120mm f/4 S

Apertura: f/4-f/22

Angolo di campo (FX): 84˚ – 20° 20′

Schema ottico: 16 elementi in 13 gruppi

Dimensioni / peso: 84×118 mm / 630 g

NIKKOR Z 24-120mm f/4 S

Insieme alla mirrorless Nikon Z6II, mirrorless da 24,5 megapixel di risoluzione e sistema AF con 273 punti di messa a fuoco (leggi: L’autofocus che fa la differenza: le Nikon Z9, Z7II, Z6II e Z5II)

NIKKOR Z 24-120mm f/4 S

In bella mostra il logo “S” che identifica le ottiche NIKKOR Z di fascia premium

NIKKOR Z 24-120mm f/4 S, dal paesaggio al primissimo piano

Chi vuole scattare fotografie in leggerezza, senza cambiare l’ottica al variare dei soggetti, individuerà nel NIKKOR Z 24-120mm f/4 S un ottimo equilibrio tra portabilità e portata dello zoom.
In un obiettivo che misura 84×118 mm e pesa poco più di 600 g, Nikon ha condensato ciò che serve per la fotografia di paesaggio, reportage e ritratto. I 120mm di massima focale permettono infatti di cimentarsi con i primi e i primissimi piani, mentre l’apertura costante f/4 mantiene limitata la profondità di campo consentendo di isolare il soggetto dallo sfondo (bokeh).
Messo a confronto con l’obiettivo di pari escursione focale progettato per le reflex Nikon (il NIKKOR AF-S 24-120mm f/4G ED VR), tocca un livello qualitativo superiore, soprattutto in termini di nitidezza, a tutta apertura, dal centro fino alla periferia di ogni scatto.
Il NIKKOR Z 24-120mm f/4S premia infatti chi ambisce a immagini incise dai contorni “taglienti”, anche quando si espone a 120mm e apertura f/4. Bilanciato nel peso, indipendentemente dal corpo Nikon Z a cui è associato e dalla lunghezza focale adottata, colpisce per la qualità dello sfocato (e del bokeh) a f/4.
Oltre al trattamento Nano Crystal, che i nikonisti hanno imparato a conoscere con le migliori ottiche Nikkor per il sistema reflex, il NIKKOR Z 24-120mm f/4 S si avvale del trattamento ARNEO, applicato alle lenti affinché la loro riflettanza venga quasi azzerata.
In termini tecnici, le lenti trattate con ARNEO si lasciano attraversare dai raggi di luce incidenti parallelamente all’asse ottico in quasi tutta la loro intensità luminosa, riducendone drasticamente la perdita complessiva. Ciò si traduce anche nell’assenza di fastidiosi riflessi e difetti come le luci fantasma e le luci parassite, frequenti quando dentro l’inquadratura finiscono sorgenti luminose (scatti in controluce).
Il doppio motore AF, che Nikon integra in altre ottiche NIKKOR Z, rende più veloce e precisa la messa a fuoco. Ai videomaker e a chi si occupa di macrofotografia piacerà invece l’assenza del focus breathing, che consiste in un leggero cambio di focale conseguente allo spostamento del fuoco (azione che chi esegue riprese video chiama ranking focus).
Il barilotto sigillato del NIKKOR Z 24-120mm f/4 S permette infine di usarlo anche in condizioni meteo non ottimali. Il rivestimento al fluoro applicato alla lente esterna facilita infine la rimozione di polvere e piccole gocce d’acqua con un semplice panno asciutto.

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