Come fotografare il mare con l’aiuto delle fotocamere Nikon Z

Malgrado tutto, la parola estate è ancora associata per antonomasia alle spiagge, agli ombrelloni… insomma al mare. Quante delle foto pubblicate sui social sono scattate lì, quando siamo più abbronzati e rilassati, di fronte a uno dei più suggestivi spettacoli della natura? Tante. Ma quante sono degne di memoria? Non è banale ottenere buone immagini in uno scenario tanto sfruttato. In questo articolo vi diamo qualche suggerimento tecnico e compositivo per fotografare il mare ed emergere dalla massa di fotografie marine e di spiaggia anonime.

1. Avvicinatevi all’acqua

Tutto dipende dalla composizione. Iniziate sfruttando la linea naturale dell’acqua (orizzonte) e inquadrate con la fotocamera scegliendo un punto focale (cioè la parte della foto verso cui l’occhio dell’osservatore sarà attratto istintivamente). Se state scattando un ritratto, posizionate il soggetto lungo il bordo dell’acqua (la battigia), dove la sabbia incontra le onde. Non abbiate paura di abbassarvi e posizionare la fotocamera vicino alla sabbia per variare gli angoli di ripresa e, in caso di dubbio, i riflessi di qualsiasi specchio d’acqua aggiungono un ulteriore livello interessante. Palme, rocce, scogliere, legni trasportati dal mare o anche semplici ombrelloni possono agire come cornici naturali per la vostra fotografia e contribuire a migliorarne la composizione.

© Photo Credits: Dino del Vescovo

In ginocchio, con i piedi in acqua

È un ottimo modo per ottenere composizioni immersive, che consentano cioè all’osservatore di sentirsi quasi dentro la scena

2. Catturate i raggi del sole

Catturare i piccoli dettagli renderà subito la fotografia più interessante. Che si tratti della grana della sabbia, di pozze tra le rocce piene di vita marina, di impronte, disegni sulla sabbia o di uno shooting di famiglia spontaneo, fotografare i dettagli rende spesso meglio di un paesaggio senza punto focale.
I raggi del sole aggiungono un ulteriore tocco di vivacità. Noti anche come effetto starburst, compaiono nella foto quando scattiamo con il sole parzialmente visibile e il diaframma impostato intorno a f/11. L’effetto si verifica perché la luce solare viene suddivisa tra le lamelle dell’apertura dell’obiettivo.

© Photo Credits: Dino del Vescovo

L’ora d’oro abbinata ai filtri

Con le mirrorless Nikon Z, la creatività non ha davvero limiti. Scelta l’ora al tramonto e abbinata a un filtro seppia, si ottengono immagini contrastate e accarezzate in ogni loro punto da tenui e caldi raggi di sole  

3. Sperimentate durante l’ora d’oro

L’ora d’oro è il momento perfetto per un fotografo alle prime armi. Per evitare la folla, svegliatevi presto e approfittate della luce subito dopo l’alba, oppure scegliete un luogo meno affollato poco prima del tramonto. Fotografare paesaggi marini può essere difficile a mezzogiorno, quando il sole è troppo forte e le ombre troppo marcate. Ma durante l’ora d’oro, la luce è più morbida e dona una calda e piacevole luminosità al soggetto. Consiglio utile: sappiamo che la fotografia da spiaggia non è solo per l’estate. Per questo, modificate il bilanciamento del bianco rendendolo più freddo o più caldo, per trasmettere meglio l’atmosfera della foto.

4. Fotografare il mare e usare il flash

Avete notato ombre marcate nei ritratti? Quando fotografate ritratti all’aperto, usate il flash come il Nikon SpeedLight SB-5000 per compensare la luce e illuminare i soggetti.

5. Scegliete il grandangolo

Create drammaticità con un obiettivo grandangolare. Gli obiettivi grandangolari (che vanno da 24 mm a 35 mm) e gli ultra grandangolari (sotto i 24 mm) fanno sembrare il primo piano di una fotografia più grande, attirando così lo spettatore e creando una maggiore sensazione di profondità, ideale per inquadrare paesaggi ampi. Il NIKKOR Z DX 12-28mm f/3.5-5.6 PZ VR (lo vedete sotto) è stato il primo zoom motorizzato con attacco Z di Nikon ed è perfetto sia per primi piani da vlog che per splendidi paesaggi. L’AF-S NIKKOR 14-24mm f/2.8G ED e l’AF-S NIKKOR 16-35mm f/4G ED VR sono ottime alternative per le Nikon Z FX (con adattatore FTZII), anche per i meno esperti di paesaggio.

AF-S NIKKOR 14-24mm f/2.8G ED
Zoom grandangolare per reflex Nikon a apertura f/2.8 costante

6. Sperimentate con i tempi di scatto

Fissate i gabbiani a mezz’aria, il momento in cui le onde si infrangono sulla riva o i granelli di sabbia che cadono dalle mani del soggetto aumentando la velocità dell’otturatore. Una velocità più alta, come frazioni di secondo (1/250 o 1/500 s), è sufficiente per congelare il movimento.

© Photo Credits: Nesrin Öztürk

Nikon Zfc
la mirrorless vintage DX

7. Padroneggiate l’esposizione

Le spiagge sono difficili da fotografare, perché le fotocamere tendono facilmente a sottoesporre in modalità automatica, soprattutto quando sole, cielo e sabbia appaiono troppo luminosi. Se scattate in modalità automatica o manuale, controllate che la ghiera della fotocamera consenta la compensazione dell’esposizione regolando secondo necessità: +1 EV illuminerà l’immagine, mentre -1 EV la scurirà. Alcuni modelli Nikon Z permettono di raggiungere lo scopo intervenendo su pulsanti dedicati. 

Come compensare l’esposizione

La Nikon Zfc dispone di una ghiera dedicata alla funzione: ruotandola in senso orario o antiorario si varia l’esposizione di +1/3 EV o -1/3 EV.

8. Provate il controluce all’ora d’oro

Provate il controluce per un tocco di raffinatezza in più. Il momento migliore è l’ora d’oro: puntate la fotocamera verso il sole con il soggetto in mezzo. Se guardate nel mirino, la luce dovrebbe passare ai lati del soggetto, con il sole per lo più nascosto. Poi compensate l’esposizione con l’apposita funzione (+1 EV per schiarire, -1 EV per scurire) in base alla quantità di luce davanti a voi. Potete anche regolare il bilanciamento del bianco per aggiungere calore all’immagine.

© Photo Credits: Travis Rupert

9. Scattate in RAW

Un file RAW (Nikon chiama il formato NEF) è una versione non compressa dell’immagine. Se scegliete di scattare in RAW invece che in JPEG, potrete modificare le foto in post-produzione con molta più facilità e correggere eventuali problemi come la sottoesposizione, rendendo il lavoro molto più semplice! Tutto chiaro? Ora non resta che trovare lo scenario migliore e, se necessario, acquistare fotocamera Nikon Z e obiettivi NIKKOR Z giusti. 

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